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Industria alimentare: la BRC passa alla versione 9, novità in vista per le aziende che aderiscono a questo standard

Le aziende certificate BRC (British Retail Consortium) a partire dal 1 febbraio 2023 dovranno sostenere gli audit di certificazione con la nuova edizione della norma, giunta alla sua nona revisione.

Di Marco Catalani
01/08/2022
in Notizie
0
Industria alimentare: la BRC passa alla versione 9, novità in vista per le aziende che aderiscono a questo standard
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BRCGS lancia dal 1 agosto 2022 la nuova versione del noto Global Standard Food Safety, nato a fine anni ’90, si è evoluto e modificato nel corso degli anni, attraverso un’opera continua di revisione e miglioramento arrivando ai giorni nostri ad essere uno dei principali strumenti normativi nel settore Food a livello globale.

Infatti le aziende certificate a livello mondiale secondo i requisiti dello Standard BRC risultano essere oltre 22.000 in oltre 100 Paesi differenti.

Lo standard ha aiutato le aziende manifatturiere ad aumentare il proprio livello di sicurezza, qualità e legalità del prodotto alimentare, nell’ottica della tutela del consumatore finale e oggi il passaggio alla versione 9 della norma obbliga le aziende a polarizzare ancora di più l’attenzione sulla cultura della qualità.

Infatti i requisiti nella versione finale dello standard, rilasciata oggi, rappresentano un’evoluzione rispetto ai numeri precedenti e, tra le altre cose, si basano proprio sui requisiti per la cultura della sicurezza del prodotto e le competenze chiave dello staff aziendale.

Il programma di Food Safety Culture era già presente nella versione 8 di questa norma, ma il Comitato Tecnico che ha promosso il passaggio alla nuova versione, ha voluto porvi maggiore enfasi, aumentando il coinvolgimento  della Direzione su questo tema.

Tra i punti chiave oggetto di revisione nella nuova edizione della norma emergono i seguenti:

  • Aumentare la comprensione da parte dello staff aziendale dei requisiti necessari ad implementare il programma di Food Safety Culture;
  • Garantire la compatibilità del Sistema di Gestione per la Sicurezza, Qualità e Legalità Alimentare con i principi generali del Codex Alimentarius;
  • Includere la possibilità di audit da remoto, in precedenza non gestibili;
  • Incrementare l’attenzione sugli audit interni e le ispezioni in campo;
  • Rimarcare la necessità di eseguire una analisi delle cause profonde nel caso si ravvisi una non conformità;
  • Ampliare il campo di applicazione dello standard, che ad oggi si potrà applicare ai seguenti settori:
  1. Alimenti trasformati, a proprio marchio o private label;
  2. Materie prime o ingredienti utilizzate nelle imprese alimentari, catering o produttori di alimenti;
  3. Alimenti derivanti dalla produzione primaria;
  4. Pet Food e Mangimi;
  5. Alimenti di origine animale derivanti dalla produzione primaria.

Alcuni requisiti sono stati del tutto riscritti, nell’ottica di un maggiore coinvolgimento della Direzione aziendale, che dovrà sempre presenziare ai meeting di apertura e chiusura degli audit e dimostrare il suo coinvolgimento nello svolgimento del programma di miglioramento aziendale e in particolare per quanto riguarda l’incremento della cultura per la qualità e sicurezza del prodotto alimentare.

Si tratta in sostanza di alcune modifiche che aumentano l’enfasi su requisiti già presenti nella versione precedente della norma e su cui il Comitato ha valutato di aumentare l’attenzione al fine di innalzare il livello di qualità e sicurezza delle aziende di produzione alimentare aderenti allo standard BRCGS.

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Con l’Avviso n. 2/2023 “Competenze di base e trasversali”, Fondimpresa torna sul tema già affrontato l’anno precedente e mette a disposizione delle aziende aderenti un’offerta formativa finalizzata allo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori, mediante la qualificazione di Cataloghi formativi predisposti dai Soggetti qualificati presso l’Elenco dei Soggetti Proponenti del Conto di Sistema del Fondo, esattamente come era avvenuto l’anno precedente. Come per l’Avviso 2-2022 anche questo è strutturato in due fasi distinte, tra loro propedeutiche e complementari: • Domanda per la qualificazione dei Cataloghi formativi dove gli Enti proponenti potranno presentare, previa analisi dei fabbisogni del contesto e del territorio in cui operano, domanda di qualifica del proprio catalogo formativo • Successivamente una volta qualificati i cataloghi potranno presentare una domanda di finanziamento dei Piani formativi in cui avranno coinvolto aziende beneficiarie interessate ad alcune delle materie disponibili sui cataloghi qualificati in precedenza. La domanda di qualificazione del Catalogo formativo potrà essere effettuata esclusivamente dagli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati presso il Conto Sistema da Fondimpresa, pertanto le aziende beneficiarie della formazione dovranno prendere contatto con questi Enti di Formazione per poter accedere ai corsi disponibili sui cataloghi formativi qualificati dal Fondo. Il Catalogo sarà valido per tutte le regioni di qualificazione del Soggetto proponente e consisterà di un insieme di corsi formativi strutturati per conoscenze e competenze, individuate nell’Elenco di riferimento adottato da Fondimpresa, comprendendo per queste ultime idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio all’allievo di una attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile, un passaggio importante già presente all’interno dell’Avviso 2-2022 precedente, che consentiva di realizzare così solo interventi formativi che avessero un riconoscimento valido anche fuori dall’azienda dell’appartenenza del lavoratore che ha fruito della formazione finanziata. L’Elenco delle Competenze che il Fondo ha preso in considerazione è definito nei seguenti ambiti, coerenti con la suddivisione definita dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2018/C 189/01): • A. COMPETENZE ALFABETICO FUNZIONALI • B. COMPETENZE MATEMATICHE E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA • C. COMPETENZE PERSONALI, SOCIALI E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE • D. COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA • E. COMPETENZE IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI • F. COMPETENZE MULTILINGUISTICHE • G. COMPETENZE DIGITALI • H. COMPETENZE IMPRENDITORIALI La domanda di qualificazione del Catalogo potrà essere presentata dai Soggetti Proponenti Qualificati presso Fondimpresa, attraverso la piattaforma informatica PSP di Fondimpresa a partire dalle ore 9:00 del giorno 5 giugno 2023 ed entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 27 giugno 2023. Le domande di finanziamento dei Piani formativi possono essere presentate esclusivamente dagli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa e titolari di un Catalogo formativo inserito nell’elenco dei Cataloghi qualificati. Gli enti possono presentare la domanda di finanziamento esclusivamente singolarmente e la novità che sembra esserci per questo avviso è l’aumento della capacità di presentazione di ogni soggetto pari al 15% del valore del proprio accreditamento. I Piani formativi, composti dei corsi contenuti nel Catalogo al quale si riferiscono, possono essere presentati esclusivamente attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione da Fondimpresa ai Soggetti Proponenti, nelle seguenti finestre temporali: • dalle ore 9:00 del 16 ottobre 2023 e fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2023 • dalle ore 9:00 del 07 maggio 2024 e fino alle ore 13:00 del 21 maggio 2024 • dalle ore 9:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 13:00 del 30 settembre 2024 Le aziende interessate quindi dovranno tenere traccia di queste finestre per comprendere quando potranno partecipare ad attività formative finanziate facendo riferimento ai cataloghi formativi presentati dagli Enti Proponenti. La dotazione finanziaria stanziata è di 40.000.000 €, questo di sicuro consentirà, anche in virtù della precedente esperienza fatta con l’Avviso 2-2022 di far competere, salvo aumento di ulteriori risorse, come già avvenuto in passato, meno Soggetti Proponenti rispetto allo scorso anno e di stringere forse maggiormente le maglie nella presentazione dei cataloghi formativi da parte del Fondo. Maggiori informazioni, testo integrale dell’avviso, modulistica ed altri allegati sono disponibili nella pagina ufficiale dell’Avviso 2-2023 sul sito di Fondimpresa.
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