• Contatti
  • Chi Siamo
Portale Impresa
ResNova
  • Home
  • Notizie
  • Chi Siamo
  • Contatti
No Result
View All Result
  • Home
  • Notizie
  • Chi Siamo
  • Contatti
No Result
View All Result
Portale Impresa
No Result
View All Result
Home Notizie

Amazon annuncia nuovi investimenti e assunzioni nel Centro-Sud Italia

Amazon ha annunciato ieri di aver creato in Italia più di 4500 posti di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2021. Superando del 50% il piano annunciato lo scorso giugno, oggi in Italia Amazon impiega più di 14.000 dipendenti a tempo indeterminato. L’azienda ha più che raddoppiato il numero dei suoi dipendenti in Italia dalla fine del 2019, quando impiegava 6.900 persone.

Di Redazione
17/03/2022
in Notizie
0
Amazon annuncia nuovi investimenti e assunzioni nel Centro-Sud Italia

amazon

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

Amazon è diventata un importante creatore di posti di lavoro in Italia, offrendo in tutto il Paese opportunità lavorative stabili e ben remunerate, sostenendo la ripresa e la digitalizzazione dell’economia italiana. Amazon ha ottenuto dal Top Employers Institute la certificazione Top Employer Italy nel 2021 e nel 2022, che riconosce la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia.
Secondo uno studio di The European House – Ambrosetti, che ha analizzato i bilanci delle grandi aziende private in Italia, Amazon è quella che in termini assoluti ha creato più posti di lavoro in Italia negli ultimi 10 anni (tra il 2011 e il 2020). In media, dall’avvio delle attività in Italia nel 2010, ogni settimana Amazon ha creato più di 24 posti di lavoro a tempo indeterminato.

Amazon ha investito molto per sostenere la propria crescita in Italia e per supportare la digitalizzazione delle PMI italiane: oltre 8,7 miliardi di euro dal 2010 al 2020. Inoltre, se si prendono in considerazione gli investimenti complessivi in Italia e il contributo al PIL, Amazon ha supportato l’economia italiana per un totale di oltre 17 miliardi di euro1 dal 2010.
Mariangela Marseglia, VP Country Manager Amazon.it and Amazon.es, ha dichiarato: “Il raddoppio dei posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia negli ultimi due anni sottolinea il contributo alla ripresa economica del Paese attraverso il nostro Piano Italia. Il nostro sostegno alla crescita dell’economia italiana si concretizza nel supporto alle comunità locali attraverso sia la creazione di posti di lavoro qualificati in ognuno dei nostri 50 siti sul territorio, sia negli investimenti per la digitalizzazione delle PMI. Le persone di talento che abbiamo assunto continueranno a sviluppare
l’infrastruttura digitale e fisica che oggi supporta più di 18.000 piccole imprese italiane nel fornire prodotti e se– rvizi a milioni di clienti in tutto il mondo. Le PMI italiane che vendono su Amazon hanno creato più di 50.000 posti di lavoro come diretta conseguenza del loro rapporto con Amazon.

Si è parlato molto di come l’e–commerce sia cresciuto durante i due anni della pandemia, – prosegue Marseglia – ma anche questi numeri dimostrano che tale crescita ha generato nuovi posti di lavoro di qualità, circa 100.000 tra diretti e indiretti, e ha contribuito alla crescita dell’economia del Paese in linea con gli obiettivi strategici del Piano Nazionale di 
Ripresa e Resilienza. In questo contesto, i protocolli firmati nel 2021 rappresentano un’ulteriore prova del nostro impegno per instaurare un dialogo costruttivo e responsabile nel Paese in termini di relazioni industriali”.

“Gli investimenti nel digitale, sia pubblici sia privati, supportano la transizione dell’intero Sistema Paese per cogliere le opportunità dei mercati globali e creano occupazione. Guardiamo con interesse allo sviluppo di Amazon sul territorio e agli investimenti per la digitalizzazione e la crescita delle PMI italiane in linea con gli obiettivi del PNRR”, ha dichiarato il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin. “Il Mise ha messo in campo importanti risorse per sostenere la digitalizzazione delle imprese e ridurre il digital divide del sistema produttivo sull’intero territorio nazionale. Con il Piano voucher puntiamo a velocizzare gli investimenti nella banda ultralarga del Paese e cogliere l’opportunità delle risorse stanziate nel PNRR. Un’attenzione che continuerà ad essere concentrata sulle aziende innovative, anche piccole e giovani, che hanno dato prova di poter fornire un concreto contributo al Paese in termini di nuove idee, creando al contempo nuove opportunità per fare impresa e generare nuova occupazione”.

Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni ha commentato: “La creazione dei posti di lavoro da parte di Amazon è un’ottima notizia per tutto il sistema Paese e dimostra che l’Italia offre importanti opportunità di investimento per le realtà internazionali. In un momento così delicato, è importante continuare a consolidare i livelli occupazionali, confermando e addirittura aumentando l’impegno anche nei momenti peggiori della crisi.”

Remunerazione competitiva, benefit, formazione. Nuovi posti di lavoro per il Centro Sud Italia

Amazon offre diverse tipologie di lavoro a persone con ogni livello di esperienza, istruzione, background, aspirazione di carriera e professionalità, siano essi profili alle prime esperienze lavorative o più esperti: dai magazzinieri agli ingegneri, dagli sviluppatori di software ai linguisti, esperti cloud o del settore dell’intrattenimento. Amazon è presente in più di 50 siti in tutta Italia, dai nostri uffici Corporate italiani a Milano ai Centri di Sviluppo a Torino e Asti, ai nostri Data Center in Lombardia, al nostro Servizio Clienti a Cagliari, ai nostri Centri di Distribuzione e ai Depositi di Smistamento da Trento a Catania.

Amazon ha creato posti di lavoro di qualità anche in aree tradizionalmente segnate da alti livelli di disoccupazione. Oggi Amazon impiega 5.000 persone a tempo indeterminato al Centro e Sud Italia e nei prossimi tre anni verranno creati 1.100 nuovi posti di lavoro in queste aree. La stragrande maggioranza dei dipendenti Amazon vive nei territori che ospitano i suoi uffici e centri logistici e molti di loro sono cresciuti lì. Le opportunità di lavoro e carriera offerte da Amazon fanno una grande differenza per intere comunità in cui per molte persone ci sono limitate opzioni
occupazionali.

Tutti i dipendenti Amazon ricevono uno stipendio competitivo sin dal primo giorno. Nel 2021, grazie all’incremento che rientra nel regolare aggiornamento salariale di Amazon, la retribuzione iniziale è salita a 1.680 euro al mese, l’8% in più rispetto alla retribuzione standard fissata dal Contratto nazionale per il settore dei trasporti e della logistica.

Inoltre, i dipendenti ricevono un pacchetto completo di benefit, tra cui un piano pensionistico e un’assistenza sanitaria, un’assicurazione medica e sulla vita ed eccezionali opportunità di carriera e di upskilling. Queste includono programmi innovativi come Career Choice, che fornisce ai dipendenti finanziamenti gratuiti per la formazione professionale e le tasse scolastiche fino a un valore di 8.000 euro per acquisire nuove competenze per supportarli nella loro carriera in Amazon o in occupazioni molto richieste in settori come quello manifatturiero, sanitario e dei trasporti.

Amazon offre lavoro a persone di qualsiasi origine ed età: più di 100 nazionalità sono rappresentate nelle sedi italiane.

Amazon è la porta d’ingresso nel mondo del lavoro per molti giovani: abbiamo più di 1.200 dipendenti sotto i 24 anni e l’età media in Italia è di 34 anni. Offriamo anche opportunità di lavoro per le persone più mature: l’8% dei dipendenti ha più di 50 anni e il dipendente più anziano ne ha 64. Molti dei posti di lavoro creati nel corso del 2021 hanno riguardato profili ad alta specializzazione: durante l’anno abbiamo assunto oltre 100 talenti in ruoli di sviluppo software, informatica e ingegneria.

Le competenze e la formazione sono un volano essenziale per sostenere l’espansione delle nostre operazioni e Amazon sta cercando di rafforzare la sua partnership con gli ITS (Istituti tecnici post–secondari) per sostenere nuovi talenti con un’istruzione specializzata. Gli investimenti e la digitalizzazione spingono l’occupazione nella filiera.
Insieme ai nuovi ruoli a tempo indeterminato che l’azienda sta creando, Amazon continua a sostenere la creazione di un gran numero di posti di lavoro anche al di fuori di Amazon, fornendo alle aziende locali (molte delle quali piccole e medie imprese) le tecnologie e gli strumenti di cui hanno bisogno per vendere i loro prodotti a clienti in tutto il mondo, compresi programmi come Vendere su Amazon e Logistica di Amazon, o il programma di formazione Accelera con Amazon che promuoverà la crescita e la digitalizzazione di più di 20.000 piccole imprese in tutta Italia entro il 2022.


Secondo una rice
rca condotta da Amazon nel marzo 2021, più di 50.000 persone sono attualmente impiegate in tutta la nostra rete italiana di venditori terzi come conseguenza diretta delle loro relazioni con Amazon. Inoltre, come effetto
diretto dei propri investimenti, Amazon ha sostenuto lo sviluppo di opportunità di lavoro in tutta la nostra filiera italiana: più di 34.000 persone ora lavorano per aziende che forniscono servizi ad Amazon in tutta Italia.
Per esplorare le opportunità di lavoro in Amazon, visita
www.amazon.jobs.
Per saperne di più sul lavorare in Amazon, dalla varietà di ruoli offerti all’ambiente di lavoro, passando per lo sviluppo della carriera, la sicurezza e l’impegno nella comunità, visita
https://www.aboutamazon.it/workplace/
Per maggiori dettagli sull’impatto economico di Amazon in Italia clicca su
www.aboutamazon.it.

Tags: amazonassunzioniimpreselavoro
Articolo Precedente

Digitalizzazione imprese: al via il “Piano voucher” con contributi fino a 2.500 euro

Articolo Successivo

Confindustria Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto bocciano il Decreto Energia: ecco perché

Articoli Correlati

La pianificazione aziendale: il business plan
Notizie

La pianificazione aziendale: il business plan

Di Redazione
23/05/2023
Le cinque forze di Porter: come utilizzare questa teoria per sviluppare una strategia efficace per le PMI
Notizie

Le cinque forze di Porter: come utilizzare questa teoria per sviluppare una strategia efficace per le PMI

Di Redazione
15/05/2023
Tornano i Cataloghi Formativi di Fondimpresa, uno strumento per la formazione continua e superiore dei lavoratori in forza alle aziende aderenti al fondo che ha riscosso un certo successo nel 2022. Lo scorso avviso infatti aveva previsto 3 differenti sportelli con 40 milioni di euro di risorse disponibili e una capacità, per gli Enti attuatori accreditati presso il fondo, di presentare progetti ad ogni scadenza pari al 10% della propria qualifica di accreditamento. Il successo di questo avviso è stato così importante e la partecipazione così alta che il fondo, in due differenti momenti, ha dovuto stanziare un aumento della dotazione finanziaria, di 20 ulteriori milioni di euro in entrambi i casi, raddoppiando praticamente la dotazione iniziale disponibile. Con l’Avviso n. 2/2023 “Competenze di base e trasversali”, Fondimpresa torna sul tema già affrontato l’anno precedente e mette a disposizione delle aziende aderenti un’offerta formativa finalizzata allo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori, mediante la qualificazione di Cataloghi formativi predisposti dai Soggetti qualificati presso l’Elenco dei Soggetti Proponenti del Conto di Sistema del Fondo, esattamente come era avvenuto l’anno precedente. Come per l’Avviso 2-2022 anche questo è strutturato in due fasi distinte, tra loro propedeutiche e complementari: • Domanda per la qualificazione dei Cataloghi formativi dove gli Enti proponenti potranno presentare, previa analisi dei fabbisogni del contesto e del territorio in cui operano, domanda di qualifica del proprio catalogo formativo • Successivamente una volta qualificati i cataloghi potranno presentare una domanda di finanziamento dei Piani formativi in cui avranno coinvolto aziende beneficiarie interessate ad alcune delle materie disponibili sui cataloghi qualificati in precedenza. La domanda di qualificazione del Catalogo formativo potrà essere effettuata esclusivamente dagli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati presso il Conto Sistema da Fondimpresa, pertanto le aziende beneficiarie della formazione dovranno prendere contatto con questi Enti di Formazione per poter accedere ai corsi disponibili sui cataloghi formativi qualificati dal Fondo. Il Catalogo sarà valido per tutte le regioni di qualificazione del Soggetto proponente e consisterà di un insieme di corsi formativi strutturati per conoscenze e competenze, individuate nell’Elenco di riferimento adottato da Fondimpresa, comprendendo per queste ultime idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio all’allievo di una attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile, un passaggio importante già presente all’interno dell’Avviso 2-2022 precedente, che consentiva di realizzare così solo interventi formativi che avessero un riconoscimento valido anche fuori dall’azienda dell’appartenenza del lavoratore che ha fruito della formazione finanziata. L’Elenco delle Competenze che il Fondo ha preso in considerazione è definito nei seguenti ambiti, coerenti con la suddivisione definita dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2018/C 189/01): • A. COMPETENZE ALFABETICO FUNZIONALI • B. COMPETENZE MATEMATICHE E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA • C. COMPETENZE PERSONALI, SOCIALI E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE • D. COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA • E. COMPETENZE IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI • F. COMPETENZE MULTILINGUISTICHE • G. COMPETENZE DIGITALI • H. COMPETENZE IMPRENDITORIALI La domanda di qualificazione del Catalogo potrà essere presentata dai Soggetti Proponenti Qualificati presso Fondimpresa, attraverso la piattaforma informatica PSP di Fondimpresa a partire dalle ore 9:00 del giorno 5 giugno 2023 ed entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 27 giugno 2023. Le domande di finanziamento dei Piani formativi possono essere presentate esclusivamente dagli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa e titolari di un Catalogo formativo inserito nell’elenco dei Cataloghi qualificati. Gli enti possono presentare la domanda di finanziamento esclusivamente singolarmente e la novità che sembra esserci per questo avviso è l’aumento della capacità di presentazione di ogni soggetto pari al 15% del valore del proprio accreditamento. I Piani formativi, composti dei corsi contenuti nel Catalogo al quale si riferiscono, possono essere presentati esclusivamente attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione da Fondimpresa ai Soggetti Proponenti, nelle seguenti finestre temporali: • dalle ore 9:00 del 16 ottobre 2023 e fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2023 • dalle ore 9:00 del 07 maggio 2024 e fino alle ore 13:00 del 21 maggio 2024 • dalle ore 9:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 13:00 del 30 settembre 2024 Le aziende interessate quindi dovranno tenere traccia di queste finestre per comprendere quando potranno partecipare ad attività formative finanziate facendo riferimento ai cataloghi formativi presentati dagli Enti Proponenti. La dotazione finanziaria stanziata è di 40.000.000 €, questo di sicuro consentirà, anche in virtù della precedente esperienza fatta con l’Avviso 2-2022 di far competere, salvo aumento di ulteriori risorse, come già avvenuto in passato, meno Soggetti Proponenti rispetto allo scorso anno e di stringere forse maggiormente le maglie nella presentazione dei cataloghi formativi da parte del Fondo. Maggiori informazioni, testo integrale dell’avviso, modulistica ed altri allegati sono disponibili nella pagina ufficiale dell’Avviso 2-2023 sul sito di Fondimpresa.
Notizie

Avviso n. 2/2023 “Competenze di base e trasversali” Fondimpresa rifinanzia il bando per la formazione dei lavoratori

Di Marco Catalani
04/05/2023
La pianificazione aziendale: il budget economico
Notizie

La pianificazione aziendale: il budget economico

Di Redazione
02/05/2023
Decreto Lavoro: Sicurezza e Tecnologia tra le novità previste dal Governo
Notizie

Decreto Lavoro: Sicurezza e Tecnologia tra le novità previste dal Governo

Di Marco Catalani
02/05/2023
Please login to join discussion

Articoli Recenti

Quanto costa aprire un campo da padel

Quanto costa aprire un campo da padel?

24/05/2023
La pianificazione aziendale: il business plan

La pianificazione aziendale: il business plan

23/05/2023
Le cinque forze di Porter: come utilizzare questa teoria per sviluppare una strategia efficace per le PMI

Le cinque forze di Porter: come utilizzare questa teoria per sviluppare una strategia efficace per le PMI

15/05/2023
Tornano i Cataloghi Formativi di Fondimpresa, uno strumento per la formazione continua e superiore dei lavoratori in forza alle aziende aderenti al fondo che ha riscosso un certo successo nel 2022. Lo scorso avviso infatti aveva previsto 3 differenti sportelli con 40 milioni di euro di risorse disponibili e una capacità, per gli Enti attuatori accreditati presso il fondo, di presentare progetti ad ogni scadenza pari al 10% della propria qualifica di accreditamento. Il successo di questo avviso è stato così importante e la partecipazione così alta che il fondo, in due differenti momenti, ha dovuto stanziare un aumento della dotazione finanziaria, di 20 ulteriori milioni di euro in entrambi i casi, raddoppiando praticamente la dotazione iniziale disponibile. Con l’Avviso n. 2/2023 “Competenze di base e trasversali”, Fondimpresa torna sul tema già affrontato l’anno precedente e mette a disposizione delle aziende aderenti un’offerta formativa finalizzata allo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori, mediante la qualificazione di Cataloghi formativi predisposti dai Soggetti qualificati presso l’Elenco dei Soggetti Proponenti del Conto di Sistema del Fondo, esattamente come era avvenuto l’anno precedente. Come per l’Avviso 2-2022 anche questo è strutturato in due fasi distinte, tra loro propedeutiche e complementari: • Domanda per la qualificazione dei Cataloghi formativi dove gli Enti proponenti potranno presentare, previa analisi dei fabbisogni del contesto e del territorio in cui operano, domanda di qualifica del proprio catalogo formativo • Successivamente una volta qualificati i cataloghi potranno presentare una domanda di finanziamento dei Piani formativi in cui avranno coinvolto aziende beneficiarie interessate ad alcune delle materie disponibili sui cataloghi qualificati in precedenza. La domanda di qualificazione del Catalogo formativo potrà essere effettuata esclusivamente dagli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati presso il Conto Sistema da Fondimpresa, pertanto le aziende beneficiarie della formazione dovranno prendere contatto con questi Enti di Formazione per poter accedere ai corsi disponibili sui cataloghi formativi qualificati dal Fondo. Il Catalogo sarà valido per tutte le regioni di qualificazione del Soggetto proponente e consisterà di un insieme di corsi formativi strutturati per conoscenze e competenze, individuate nell’Elenco di riferimento adottato da Fondimpresa, comprendendo per queste ultime idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio all’allievo di una attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile, un passaggio importante già presente all’interno dell’Avviso 2-2022 precedente, che consentiva di realizzare così solo interventi formativi che avessero un riconoscimento valido anche fuori dall’azienda dell’appartenenza del lavoratore che ha fruito della formazione finanziata. L’Elenco delle Competenze che il Fondo ha preso in considerazione è definito nei seguenti ambiti, coerenti con la suddivisione definita dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2018/C 189/01): • A. COMPETENZE ALFABETICO FUNZIONALI • B. COMPETENZE MATEMATICHE E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA • C. COMPETENZE PERSONALI, SOCIALI E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE • D. COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA • E. COMPETENZE IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI • F. COMPETENZE MULTILINGUISTICHE • G. COMPETENZE DIGITALI • H. COMPETENZE IMPRENDITORIALI La domanda di qualificazione del Catalogo potrà essere presentata dai Soggetti Proponenti Qualificati presso Fondimpresa, attraverso la piattaforma informatica PSP di Fondimpresa a partire dalle ore 9:00 del giorno 5 giugno 2023 ed entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 27 giugno 2023. Le domande di finanziamento dei Piani formativi possono essere presentate esclusivamente dagli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa e titolari di un Catalogo formativo inserito nell’elenco dei Cataloghi qualificati. Gli enti possono presentare la domanda di finanziamento esclusivamente singolarmente e la novità che sembra esserci per questo avviso è l’aumento della capacità di presentazione di ogni soggetto pari al 15% del valore del proprio accreditamento. I Piani formativi, composti dei corsi contenuti nel Catalogo al quale si riferiscono, possono essere presentati esclusivamente attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione da Fondimpresa ai Soggetti Proponenti, nelle seguenti finestre temporali: • dalle ore 9:00 del 16 ottobre 2023 e fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2023 • dalle ore 9:00 del 07 maggio 2024 e fino alle ore 13:00 del 21 maggio 2024 • dalle ore 9:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 13:00 del 30 settembre 2024 Le aziende interessate quindi dovranno tenere traccia di queste finestre per comprendere quando potranno partecipare ad attività formative finanziate facendo riferimento ai cataloghi formativi presentati dagli Enti Proponenti. La dotazione finanziaria stanziata è di 40.000.000 €, questo di sicuro consentirà, anche in virtù della precedente esperienza fatta con l’Avviso 2-2022 di far competere, salvo aumento di ulteriori risorse, come già avvenuto in passato, meno Soggetti Proponenti rispetto allo scorso anno e di stringere forse maggiormente le maglie nella presentazione dei cataloghi formativi da parte del Fondo. Maggiori informazioni, testo integrale dell’avviso, modulistica ed altri allegati sono disponibili nella pagina ufficiale dell’Avviso 2-2023 sul sito di Fondimpresa.

Avviso n. 2/2023 “Competenze di base e trasversali” Fondimpresa rifinanzia il bando per la formazione dei lavoratori

04/05/2023
La pianificazione aziendale: il budget economico

La pianificazione aziendale: il budget economico

02/05/2023

Articoli per Categoria

  • Editoriale
  • Notizie
  • Promozione
  • Senza categoria

Articoli per Argomento

200 euro aci amr assunzioni azienda aziende bonus competenze confesercenti confindustria consumi contributi covid digitale digitalizzazione energia fondimpresa formazione formazione 4.0 impresa imprese inail industria industria 4.0 inflazione inps istat italia lavoratori lavoro lazio academy legge di bilancio ministero del lavoro mir pmi pnrr professionisti res nova roma scuola sicurezza soft skills trasformazione digitale ue unimpresa


Periodico telematico iscritto, in data 2 novembre 2021, al n. 180/2021 del Registro Stampa del Tribunale di Roma.

MENÙ

Chi Siamo
Contatti

Privacy Policy
Cookie Policy

© 2021 Quarto Potere Srls - P.Iva 15985171006 - Powered by Youplus

No Result
View All Result
  • Home
  • Notizie
  • Chi Siamo
  • Contatti

© 2021 Quarto Potere Srls - P.Iva 15985171006 - Powered by Youplus