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Come scrivere una lettera di presentazione da accompagnare al CV

Di Redazione
13/05/2021
in Notizie
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Soft Skills che generano Valore: le competenze trasversali nel mondo Industry 4.0
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Molti pensano che per trovare lavoro basti compilare un buon CV. Niente di più sbagliato: spesso una lettera di presentazione professionale è più efficace di qualsiasi altro strumento.

Prima di mettersi a scrivere, bisogna capire bene il motivo per il quale la stiamo inviando. Le esigenze sono differenti e per questo è consigliabile prepararne diverse. Una per richieste di stage, un’altra per ottenere un colloquio conoscitivo, una per una candidatura spontanea e un’altra per andare a ricoprire una figura vacante all’interno di un’azienda.

Le strutture sono molto simili tra loro. Vediamo passo passo i consigli utili su come scrivere una efficace lettera di presentazione professionale. Dopo aver inserito nel foglio virtuale (si consiglia di usare Word) la data, il luogo, la ditta alla quale scriviamo – o, se stiamo scrivendo direttamente al responsabile delle risorse umane, il suo nome e cognome – e il nostro nome, possiamo partire.

La prima cosa da fare è mettere l’oggetto. Si consiglia di farlo soltanto se ci si propone per una posizione libera dopo aver letto un annuncio. In questo caso va spiegato senza giri di parole il motivo per cui stiamo scrivendo la missiva. Un buon esempio può essere il seguente: “Autocandidatura per richiesta di stage”. Bisogna tener conto che chi fa lo screening di CV e lettere dedica alla lettura complessiva meno di 30 secondi. Per questo, bisogna partire con una presentazione brillante. Non dobbiamo scrivere: “Salve, sono XXX, laureato in XXX e in passato ho fatto queste mansioni”. Dobbiamo imparare a scrivere – e anche saper ripetere a voce in caso di colloquio! – un buon elevator pitch. Si tratta di una presentazione professionale a un’azienda. Bisogna essere il più sintetici possibile: si deve leggere in meno di 30 secondi. E’ importante parlare al presente e attirare subito l’attenzione. Esistono differenti presentazioni in base al lavoro per il quale ci stiamo candidando e, talvolta, si devono valorizzare informazioni a scapito di altre.

Dopo esserci presentati, è necessario rendere coeso il testo: serve un buon aggancio. Dobbiamo far capire a chi legge perché gli stiamo scrivendo. Deve capire che conosciamo bene la persona o l’attività dell’azienda in questione. Adesso non resta che spiegare le nostre motivazioni. Possiamo spiegare perché ci piace il settore o il tipo di attività prescelta, o anche perché apprezziamo la filosofia lavorativa dell’impresa a cui stiamo scrivendo. Ora, bisogna tirar fuori tutte le nostre competenze. In base al tipo di lavoro per il quale ci candidiamo, è necessario dimostrare di saperlo fare o avere tutte le caratteristiche necessarie per poter imparare a svolgerlo bene. Anche qui, si devono selezionare quelle più attinenti. L’ultimo passo è il congedo. Deve essere pro-attivo (o follow-up). L’azienda deve capire che teniamo a quel lavoro e ci faremo sentire per premurarci che la lettera professionale sia stata ricevuta. Per questo, un ultimo consiglio è quello di utilizzare font particolari (ma sempre attinenti). Ad esempio, se ci candidiamo per lavorare in un’azienda che si occupa di fumetti, possiamo utilizzare i font Comics sans. Invece, se ci candidiamo per un lavoro in banca, non è l’idea migliore.

Per ricapitolare, la scaletta da seguire è la seguente:

  • presentazione
  • aggancio
  • motivazione
  • evidenziare le proprie competenze
  • congedo pro attivo

Ecco dunque come fare una missiva efficace. Ricordiamo che si tratta di uno strumento di ricerca attiva e non ha regole fisse, se non quelle dettate dal buon senso e dalla logica. Lo scopo non è presentare il CV, ma ottenere un colloquio. Possiamo inserirla all’interno del corpo dell’e-mail, ma anche inviarla tramite posta. Proprio perché quasi nessuno utilizza più questo metodo, può risultare senz’altro più d’impatto.

Se non ci stiamo candidando per un posto vacante, è consigliabile chiedere un colloquio conoscitivo anziché uno di lavoro vero e proprio. E’ bene specificare che l’incontro non porterà via più di quindici minuti al responsabile delle risorse umane. Se il destinatario accetta, possiamo chiedere informazioni sul settore e sul modo di lavorare dell’azienda e mostrare le nostre qualità, competenze e conoscenze nel face to face. Se sfruttiamo bene questa occasione, potremmo ottenere una vera e propria proposta di lavoro. Ma noi non siamo andati per trovare lavoro, bensì per un colloquio conoscitivo. In caso ricevessimo un’offerta non dobbiamo rispondere subito “sì”, ma prendere in considerazione la proposta e rispondere entro 24 ore.

Preparare una lettera e un CV in inglese è un modo per allargare la nostra ricerca. Se ci candidiamo per una posizione all’estero, dobbiamo dichiararci pronti a fare un colloquio via Skype e scrivere l’indirizzo del nostro contatto sul CV. Adesso abbiamo tutti gli strumenti per muoverci meglio in un mercato del lavoro complesso. Non resta che metterli in pratica. Dobbiamo far tesoro di ogni feedback e non scoraggiarci se all’inizio pochi risponderanno. Se vediamo che quanto scritto non funziona, non resta che cambiare strategia.

Tags: lavorolettera di presentazione
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Con l’Avviso n. 2/2023 “Competenze di base e trasversali”, Fondimpresa torna sul tema già affrontato l’anno precedente e mette a disposizione delle aziende aderenti un’offerta formativa finalizzata allo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori, mediante la qualificazione di Cataloghi formativi predisposti dai Soggetti qualificati presso l’Elenco dei Soggetti Proponenti del Conto di Sistema del Fondo, esattamente come era avvenuto l’anno precedente. Come per l’Avviso 2-2022 anche questo è strutturato in due fasi distinte, tra loro propedeutiche e complementari: • Domanda per la qualificazione dei Cataloghi formativi dove gli Enti proponenti potranno presentare, previa analisi dei fabbisogni del contesto e del territorio in cui operano, domanda di qualifica del proprio catalogo formativo • Successivamente una volta qualificati i cataloghi potranno presentare una domanda di finanziamento dei Piani formativi in cui avranno coinvolto aziende beneficiarie interessate ad alcune delle materie disponibili sui cataloghi qualificati in precedenza. La domanda di qualificazione del Catalogo formativo potrà essere effettuata esclusivamente dagli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati presso il Conto Sistema da Fondimpresa, pertanto le aziende beneficiarie della formazione dovranno prendere contatto con questi Enti di Formazione per poter accedere ai corsi disponibili sui cataloghi formativi qualificati dal Fondo. Il Catalogo sarà valido per tutte le regioni di qualificazione del Soggetto proponente e consisterà di un insieme di corsi formativi strutturati per conoscenze e competenze, individuate nell’Elenco di riferimento adottato da Fondimpresa, comprendendo per queste ultime idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio all’allievo di una attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile, un passaggio importante già presente all’interno dell’Avviso 2-2022 precedente, che consentiva di realizzare così solo interventi formativi che avessero un riconoscimento valido anche fuori dall’azienda dell’appartenenza del lavoratore che ha fruito della formazione finanziata. L’Elenco delle Competenze che il Fondo ha preso in considerazione è definito nei seguenti ambiti, coerenti con la suddivisione definita dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2018/C 189/01): • A. COMPETENZE ALFABETICO FUNZIONALI • B. COMPETENZE MATEMATICHE E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA • C. COMPETENZE PERSONALI, SOCIALI E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE • D. COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA • E. COMPETENZE IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI • F. COMPETENZE MULTILINGUISTICHE • G. COMPETENZE DIGITALI • H. COMPETENZE IMPRENDITORIALI La domanda di qualificazione del Catalogo potrà essere presentata dai Soggetti Proponenti Qualificati presso Fondimpresa, attraverso la piattaforma informatica PSP di Fondimpresa a partire dalle ore 9:00 del giorno 5 giugno 2023 ed entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 27 giugno 2023. Le domande di finanziamento dei Piani formativi possono essere presentate esclusivamente dagli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa e titolari di un Catalogo formativo inserito nell’elenco dei Cataloghi qualificati. Gli enti possono presentare la domanda di finanziamento esclusivamente singolarmente e la novità che sembra esserci per questo avviso è l’aumento della capacità di presentazione di ogni soggetto pari al 15% del valore del proprio accreditamento. I Piani formativi, composti dei corsi contenuti nel Catalogo al quale si riferiscono, possono essere presentati esclusivamente attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione da Fondimpresa ai Soggetti Proponenti, nelle seguenti finestre temporali: • dalle ore 9:00 del 16 ottobre 2023 e fino alle ore 13:00 del 31 ottobre 2023 • dalle ore 9:00 del 07 maggio 2024 e fino alle ore 13:00 del 21 maggio 2024 • dalle ore 9:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 13:00 del 30 settembre 2024 Le aziende interessate quindi dovranno tenere traccia di queste finestre per comprendere quando potranno partecipare ad attività formative finanziate facendo riferimento ai cataloghi formativi presentati dagli Enti Proponenti. La dotazione finanziaria stanziata è di 40.000.000 €, questo di sicuro consentirà, anche in virtù della precedente esperienza fatta con l’Avviso 2-2022 di far competere, salvo aumento di ulteriori risorse, come già avvenuto in passato, meno Soggetti Proponenti rispetto allo scorso anno e di stringere forse maggiormente le maglie nella presentazione dei cataloghi formativi da parte del Fondo. Maggiori informazioni, testo integrale dell’avviso, modulistica ed altri allegati sono disponibili nella pagina ufficiale dell’Avviso 2-2023 sul sito di Fondimpresa.
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